Il Diaspro Bombo (in inglese BumbleBee Jasper) è un'attraente gemma con motivi dal giallo brillante all'arancio e nero proveniente da West Java, Indonesia. La produzione di questa pietra è in corso dal 2003 e, sino ad ora, si è calcolato una capacità produttiva di circa 150 tonnellate di materiale lapidario all’anno. Tuttavia, è fondamentale specificare che il Diaspro Bombo è attualmente una gemma a fonte singola, ciò significa che nessun altro deposito è stato documentato altrove. Proprio ultimamente, come confermato anche dal nostro fornitore, la vena estrattiva indonesiana fino ad ora sfruttata per l’estrazione di questo minerale si è esaurita e gli esperti del settore stanno riscontrando enormi difficoltà a rintracciarne delle altre.
L'area mineraria del Diaspro Bombo è situata sulle pendici inferiori di un vulcano attivo, il Monte Ciremai (o Cereme) a circa 25 km a sud-ovest dalla città costiera di Cirebon a Giava occidentale.
La varietà di Diaspro Bombo più ricercata è quella orbicolare dal tipico andamento a occhio di bue, ottenuta per taglio su concrezioni botroidee, ma oramai praticamente introvabile.
Il Diaspro Bombo è un minerale formatosi all'interno di una solfatara situata in prossimità del vulcano del Monte Ciremai, in Indonesia. Qualora non lo sapeste, una solfatara è un'area vulcanica che produce vapore caldo e gas solforosi. Il nome deriva dalla Solfatara di Pozzuoli, un vulcano che fa parte dei Campi Flegrei vicino a Napoli.
È comune che questo tipo di sfiato si trovi vicino agli strati vulcani attivi e risulta dal riscaldamento delle acque sotterranee circolanti contenenti vari elementi o composti estratti dal sistema vulcanico, in questo caso ferro, zolfo, carbonato di calcio e arsenico. Tale sistema produce un'abbondante pirite "fuligginosa", costituita da cristalli minuscoli di solfuro di ferro, un elemento che cristallizza rapidamente vicino alla superficie e che, date le dimensioni molto ridotte, si presenta come fuliggine di colore nero.
Quando i gas fuoriescono dalla solfatara, i minerali si depositano come fasce più o meno regolari in fratture all'interno della roccia vulcanica, che si compone di cenere vulcanica a strati fini e tufo piroclastico intercalato (un accumulo di ejecta vulcanico di varie dimensioni). Le vene sono tendenzialmente verticali, con bande di colore individuali che raramente superano i 5 cm. La roccia muraria tufacea contiene marcasite, un solfuro di ferro instabile se esposto all'aria e all'umidità. Dopo circa 1-2 settimane in questo ambiente, la rottura della marcasite facilita la separazione del materiale delle vene di Diaspro dalla sua roccia vulcanica ospite.
Propriamente, anche se chiamato Diaspro, secondo quanto stabilito in mineralogia, non si tratta propriamente di Diaspro, il quale è classificato come una forma opaca di quarzo microcristallino, ma piuttosto di un’agata. Quando esaminato con il microscopio binoculare, l'aspetto del Bumblebee è quello di polveri colorate cementate nella matrice carbonatica. Questo per quanto riguarda il colore nero, e gli altri?
Nel precedente paragrafo abbiamo visto come le fasce scure del Diaspro Bombo, più precisamente di colore nero, siano dovute alla presenza di polveri derivanti dalla cenere vulcanica del Monte Ciremai. Ora non resta che capire da dove provenga il colore giallo che, insieme al nero, riproducono le medesime striature presenti in insetti come il bombo, da cui, non a caso, questa pietra prende il nome.
Il colore giallo presente nel Diaspro Bombo è da attribuirsi alla presenza del Pararealgar. Si tratta di un polimorfo monoclino giallo brillante di Realgar, un solfuro di arsenico rosso più comune e conosciuto, anch'esso monoclino, ma con una diversa classe di simmetria. In diversi esemplari di Diaspro Bombo, le parti che vanno dalla "senape" al giallo e le aree arancioni potrebbero essere identificate come una miscela di Pararealgar e Realgar.
Il Diaspro Bombo può apparire sia in forma di bande composto dai differenti materiali di cui sopra (forse la forma a cui siamo più abituati) sia in forma “framboidale”, termine che descrive un'aggregazione di particelle di dimensioni uniformi dello stesso minerale e che deriva dalla parola francese “framboise”, ovvero lampone, poiché questa bacca è composta da drupe di dimensioni uniformi aggregate.
Chiunque sia nato in corrispondenza del periodo d’inizio della stagione estiva, può considerare il Diaspro come la propria pietra naturale di nascita. Il colore giallo, infatti, è segno di grandi primi inizi e ottimismo, valori che si pensa l’estate porti con sé al suo arrivo.
Tra le proprietà fisiche e spirituali di questa pietra, vi sono lo stimolo di nuove idee, di una forte energia (associata all’energia del vulcano da cui il Diaspro Bombo si forma), della creatività e della realizzazione di nuovi progetti. Infine, questa gemma aiuta il viaggiatore a compiere nuove imprese e, in generale, a prendere decisioni rapide e senza ripensamenti.
Grazie ai suoi colori accessi e in forte contrasto tra loro, il Diaspro Bombo viene spesso utilizzato in gioielleria per creare pendenti, collane, orecchini o anelli. Nel nostro shop online trovi pezzi unici di pendenti e orecchini in Diaspro Bombo, perfetti per i tuoi look estivi!