L'ametista fa parte della famiglia del quarzo ed ha un colore che varia da un viola pallido ad un viola profondo ed è caratterizzato da una lucentezza vitrea. La sua colorazione si basa su una combinazione di tracce di ferro e alluminio al suo interno. Questo cristallo si trova principalmente in Africa, Bolivia, Brasile, Canada, Europa, Messico, Russia e Stati Uniti.
Questo minerale è la gemma viola più famosa al mondo ed è stata utilizzata nell'ornamento personale per oltre 2000 anni, ha una durezza di Mohs di 7 e non si spezza per scissione. Questa pietra semipreziosa è stata considerata un antidolorifico naturale fin dall'antichita e può aiutare ad allievare disturbi fisici come mal di testa, insonnia e affaticamento agli occhi.
Si rivela utile anche nel dissipare gli incubi durante il sonno. E' la pietra portafortuna di febbraio e è un'importante gemma della New Age. La parola “amethystos” deriva dal greco, che significa “non ubriaco”.
In molti testi antichi, l'ametista è considerata una pietra che, se indossata, consente a chi la indossa di evitare l'intossicazione. Tuttavia, si ipotizza che la ragione per cui è nato questo mito sia dovuta a un'identificazione errata. Alcuni credono che l'Ametista fosse in realtà il Granato Rosso. Quando questa "Ametista" veniva usata come bicchiere da portata, l'acqua limpida che vi veniva versata diventava rossa come il vino (a causa del deflusso rossastro). Questo liquido creerebbe agli altri l'illusione come se il consumatore stesse bevendo vino ma potesse evitare l'intossicazione.
Gli antichi romani credevano che avresti potuto bere tutta la notte e rimanere sobrio se avessi avuto un'ametista in bocca o sulla tua persona. Il mito su Bacco, il dio romano del vino, ha promosso questa credenza che questo minerale fosse una delle protezioni più note avendo il presunto potere di prevenire l'ubriachezza.
La leggenda recita: "Molto tempo fa, una bellissima fanciulla di nome Ametista stava andando ad adorare al Tempio di Diana. Tuttavia, ha avuto la sfortuna di incrociare sul suo sentiero il dio del vino, Bacco, che, arrabbiato poiché la fanciulla non ricambiava il suo amore scatenò le sue due tigri guardiane su di lei per vendicarsi.
Mentre le grandi bestie balzavano verso la sfortunata fanciulla, la dea Diana intervenne per risparmiarle un destino così terribile. Infatti,n quel preciso momento, la dea Diana racchiuse Ametista in un enorme cristallo di quarzo bianco per la sua protezione. Immediatamente, il rimorso si impadronì di Bacco. Per espiare le sue azioni, versò il suo vino sulla pietra, macchiando il cristallo di una profonda tonalità viola. E così, la fanciulla Ametista ha prestato il suo nome al cristallo."
La pietra è attribuita anche a San Valentino in quanto il vescovo era solito indossare un anello con incastonata questa gemma.
Si tratta di una gemma abbastanza resistente, proprietà grazie alla quale viene comunemente adoperata per fare anelli, orecchini, pendenti, bracciali e altri tipi di gioielli. Infatti, in passato, la Corona Reale Britannica, così come la Chiesa Cattolica e i Reali Egiziani, erano solito indossare gioielli con questa pietra semipreziosa viola.
La temperatura di formazione dell'ametista è ciò che deposita il ferro in un modo che riflette il viola. Il citrino ha una composizione identica, inclusa la sostituzione del ferro con il silicio nella formazione del cristallo, ma è molto più raro in natura.
Ciò è dovuto alle temperature di formazione. In realtà ci sono tre varietà di quarzo contenenti ferro di diversi colori. La differenza nella loro formazione è dovuta alla temperatura massima raggiunta dalla pietra e le loro temperature di formazione sono le seguenti:
Ametista sotto i 360°C
Prasiolite tra i 380-440°C
Citrino sopra i 440°C
Tecnicamente c'è un piccolo punto nell'intervallo di temperatura in cui il cristallo diventerà incolore prima di trasformarsi in prasiolite, ma entrambi questi stadi sono minuscoli (ricordate la leggenda di cui sopra in cui prima si trasformava in cristallo purissimo e poi in color vino?)
Queste differenze di temperatura significano che il citrino è relativamente raro in natura mentre l'ametista può formarsi con temperature di solo a 60°C e le cose raramente diventano più calde di 600° C nella crosta terrestre e questa è la ragione per cui Il citrino formato naturalmente è... piuttosto raro.
I cristalli di ametista sono lucidi e brillanti, possono avere tagli e forme differenti e non e dovrebbero avere inclusioni visibili a occhio nudo. L'ametista si può trovare come pietra singola, in druse o molto spesso anche in geodi.
I geodi si formano quando all'interno delle rocce sono presenti sacche d'aria. Ciò accade spesso dopo le eruzioni vulcaniche quando la lava si raffredda attorno alle bolle d'aria. Queste sacche lasciano spazio alle acque sotterranee per penetrare. Ma l’acqua in sé non produce geodi: porta con sé minerali che rimangono nella roccia anche dopo che l’acqua evapora. I minerali iniziano quindi ad accumularsi l'uno sull'altro per formare cristalli. Possono volerci migliaia o addirittura milioni di anni affinché questi cristalli si formino. Più grandi sono i cristalli, più vecchio è il geode.
Gli stessi minerali che formano i cristalli possono conferire loro i loro gloriosi colori. Ulteriori elementi possono anche farsi strada nel mix e fornire le proprie sfumature uniche. Il ferro darà ai cristalli un colore rosso o viola, il titanio creerà il blu, il nichel o il cromo portano al verde e il manganese produrrà cristalli rosa.
Mentre i geodi possono essere colorati naturalmente, alcuni sono tinti artificialmente. Queste pietre tinte hanno spesso un colore più luminoso e intenso di quello che appare in natura. Perché le persone tingono i geodi? I geodi colorati tendono a vendersi bene e possono essere un modo economico per imitare pietre rare.
Le cavità si riempiono quindi di un liquido ricco di silice che contiene tracce di ferro. Nel corso del tempo, questo liquido forma cristalli: piramidi a sei facce (romboedri) di ametista. Quando è presente una traccia di ferro nel liquido si formano cristalli dal colore che va dal lilla chiaro al viola intenso, dando origine ai geodi di ametista.
A questa pietra vengono dati nomi speciali a seconda della sua formazione o località, tra cui Ametista del Ruanda e Ametista Chevron. La maggior parte della fornitura mondiale di ametista proviene attualmente dal Brasile e dall'Uruguay.
Quando l'ametista viene riscaldata a più di 300-400 gradi, il suo viola si trasforma in un arancione brillante e viene erroneamente venduto come citrino. Fai attenzione ad acquistare pezzi di citrino dai colori vivaci da venditori non affidabili!
Leggi il nostro articolo su questa gemma per scoprire maggiori dettagli su questa pietra.
Secondo Reynald George Boschiero "Dictionnaire de la lithoterapie" l'ametista procura pace e relax, riduce le collere e le angosce e permette di riequilibrare la mente.
Secondo Judie Hall in " The crystal bible" questa pietra è molto potente e protettrice, converte l'energia che ci circonda in amore e blocca le energie negative.
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L'ametista, con il suo affascinante colore viola, è uno dei cristalli più amati e misteriosi del mondo. Questa pietra non solo è nota per la sua bellezza, ma è avvolta in un velo di storie, misticismo e curiosità scientifiche. Ecco alcune delle cose più curiose e interessanti riguardo all'ametista:
1. Pietra dei Sovrani
Questo cristallo è stato a lungo considerato una pietra regale, amato dai monarchi sia per il suo colore che per le sue presunte proprietà curative e protettive. Si ritrova in molti gioielli reali attraverso la storia, da antichi collari egizi a corone e orbite europee. Questa associazione con il potere e la regalità rende l'ametista una gemma storica e significativa.
2. Protezione contro l'intossicazione
Una delle credenze più diffuse sull'ametista nella storia è stata la sua capacità di prevenire l'intossicazione. Gli antichi Greci e Romani portavano ametista o bevevano da calici adornati con essa per evitare l'ebbrezza e mantenere la lucidità. Questa credenza deriva anche dall'etimologia del suo nome, che proviene dal greco "amethystos", che significa "non ubriaco".
3. Cambiamenti di Colore
L'ametista può cambiare colore quando esposta a temperature elevate. Se riscaldata, può trasformarsi da viola a giallo, marrone, arancione o verde, diventando in qualche caso simile alla citrina. Questa capacità di cambiare ha portato al concetto di "ametrina", una pietra naturale che mostra sia le caratteristiche dell'ametista che della citrina.
4. Storia e Mito
Secondo una leggenda greca, l'ametista era una giovane vergine che, su preghiera di essere protetta dall'ira di Dioniso (dio del vino e dell'ebbrezza), fu trasformata in una statua di pietra pura e bianca (cristallo). Dioniso, pentito, versò vino sulla statua colorandola di viola, creando così l'ametista.
5. Variazioni di Intensità
Il valore e la qualità vengono spesso determinati dalla profondità del suo colore. Le ametiste più preziose hanno un ricco colore viola con sfumature di rosso. La variazione di colore all'interno della pietra, conosciuta come "zoning", può influenzare anche il suo aspetto e valore.
6. Usi Oltre la Gioielleria
Oltre all'uso in gioielleria viene utilizzata in altri campi. C'è chi la colloca in casa come protezione o per promuovere la pace e chi la utilizza in pratiche di meditazione e guarigione, attribuendole proprietà di purificazione e rilassamento.
7. Rifugio Spirituale
L'ametista è spesso associata alla purificazione spirituale. Si crede che la pietra possa aiutare a chiarire i pensieri negativi e promuovere un senso di quiete interiore, agevolando così la connessione spirituale e la meditazione. In alcune tradizioni, si ritiene che l'ametista faciliti la comunicazione con il divino.
8. Ametista Geode Giganti
Una delle curiosità più spettacolari dell'ametista sono le geodi giganti che possono essere trovate naturalmente. Queste cavità rocciose rivestite di cristalli di ametista possono raggiungere dimensioni sbalorditive, con esempi famosi esposti in musei di tutto il mondo. Alcune di queste geodi sono così grandi da poter accogliere una persona al loro interno.
L'ametista continua a essere una delle pietre più ricercate al mondo, non solo per la sua innegabile bellezza ma anche per la sua ricchezza di storia, mitologia e curiosità che ispirano ammirazione e meraviglia.
LA GEOLOGIA PER I BIMBI, BREVE STORIA SEMPLICE DELL'AMETISTA PER I RAGAZZI.
Immagina di scoprire un tesoro nascosto, non un qualsiasi tesoro, ma uno scintillante di un colore viola così intenso da sembrare preso da una favola. Questo tesoro è l'ametista, una gemma affascinante che ha catturato l'immaginazione degli uomini per millenni. Perfetta da raccontare ai bambini, la storia dell'ametista è una miscela di avventura, scienza e magia.
L'ametista è un tipo speciale di quarzo, un minerale che si trova abbondantemente sulla Terra. Ma non lasciarti ingannare dalla sua abbondanza; l'ametista è tutt'altro che comune. La particolarità di questa pietra sta nel suo meraviglioso colore viola, che va dal lilla leggero al viola scuro, quasi nero. Questa gamma di viola nasce da una danza tra la natura e la chimica, dove ferro e radiazioni naturali giocano sotto la superficie terrestre per creare il capolavoro che è l'ametista.
Le storie e le leggende su questa pietra risalgono a tempi antichissimi. Gli antichi greci credevano che la pietra avesse il potere di proteggere il suo portatore dall'ubriachezza e persino di mantenere una mente chiara. Da qui il suo nome, che deriva dal greco "amethystos," che significa "non ubriaco." Immagina di indossare un gioiello così potente da poterti proteggere da forze oltre il tuo controllo.
L'ametista non è solo una pietra di protezione. Nel corso dei secoli, è stata associata alla calma e alla pace, creduta capace di placare la mente e lo spirito. Re e regine la portavano come segno di dignità, maestri spirituali per potenziare la meditazione e l'intuizione. È un ponte tra il terreno e il divino, un frammento di cielo notturno che possiamo tenere tra le mani.
Non va dimenticato dove questa pietra magica nasce. L'ametista si forma nelle cavità rocciose, dove, nel corso di milioni di anni, l'acqua ricca di minerali deposita strato su strato di quarzo, finché, sotto le giuste condizioni, nasce l'ametista. È come se la Terra avesse custodito questi piccoli tesori viola, aspettando pazientemente che qualcuno li scoprisse. Ed è stata una scoperta eccitante, poiché i grandi giacimenti di ametista sono stati trovati in tutto il mondo, dai profondi crepacci del Brasile alle fredde terre dello Zambia.
La popolarità di questo cristallo non ha mai diminuita nei secoli. Ogni pezzo di ametista porta con sé una storia, un viaggio attraverso tempo e spazio, dalla nascita nelle profondità della Terra fino al momento in cui viene scelto come gioiello o talismano. È più di una gemma; è un simbolo di pace, saggezza e forza interiore.
E quindi, ragazzi, la prossima volta che vi imbattete in un pezzo di ametista, ricordate che non è solo un'ordinaria pietra viola. È una gemma che ha navigato attraverso millenni di storia umana, una che racchiude in sé le energie della Terra e del cielo, pronto a ispirare chiunque abbia la fortuna di trovarla. L'ametista è davvero un tesoro unico, un pezzetto di magia che possiamo vedere, toccare e sentire, collegandoci con l'infinito mistero dell'universo.
Allora, immergiamoci ancora più profondamente nel mondo incantato dell'ametista, una pietra che non smette mai di affascinare. Questa gemma viola, che sembra catturare la luce delle stelle, ha viaggiato attraverso il tempo e lo spazio per arrivare fino a noi, portando con sé storie di magia, scienza e storia.
La bellezza dell'ametista risiede non solo nel suo colore vibrante ma anche nelle sue incredibili varietà. Esistono ametiste che mostrano striature o pattern all'interno della pietra, creando disegni unici che la natura ha scelto di dipingere in modo diverso in ogni esemplare. Alcune ametiste possono anche mostrare un fenomeno noto come "effetto stella," dove la luce riflessa crea l'illusione di una stella a quattro, sei o addirittura dodici punte danzanti sulla superficie della pietra.
L'attrazione dell'uomo per l'ametista va oltre la sua bellezza. La scienza moderna si è interessata a questa pietra per studiarne la composizione e l'origine, aggiungendo un altro strato di meraviglia alla nostra comprensione di questa gemma. La presenza di ferro e altri minerali nella sua struttura non solo contribuisce al suo colore caratteristico ma la rende anche un soggetto di studio per i geologi, che cercano di comprendere meglio i processi che guidano la formazione delle gemme nel cuore del nostro pianeta.
Ma l'ametista non vive solo nei libri di scienza o nelle collezioni di gioielli. Ha trovato un posto speciale nelle pratiche spirituali di molte culture. In certe tradizioni, si crede che l'ametista possa purificare l'ambiente da energie negative, promuovendo così un'atmosfera di pace e tranquillità. Meditare con un'ametista in mano o semplicemente tenerne una nella stanza può, secondo alcune convinzioni, aiutare a calmare la mente e ispirare sentimenti di serenità.
La presenza dell'ametista nel mondo dell'arte e dell'artigianato è altrettanto notevole. Da millenni, artigiani e maestri gioiellieri hanno lavorato con dedizione per trasformare questo minerale grezzo in opere d'arte straordinarie. Lavorare l'ametista in oggetti decorativi o gioielli non è solo un tributo alla sua bellezza ma anche un modo per onorare la terra da cui proviene. Che si tratti di un semplice ciondolo o di un elaborato pezzo centrale in una corona reale, l'ametista continua ad affascinare e ad adornare con la sua presenza.
Inoltre, l'ametista ha occupato un posto di rilievo nella storia e nella mitologia di molte civiltà. Per gli antichi Egizi, era una pietra dei faraoni, un simbolo di potere e protezione. Per i romani, un talismano contro l'intossicazione, come ricorda anche la leggenda greca che la collega a Bacco, dio del vino e dell'estasi. Nel cristianesimo, l'ametista è associata alla purezza e alla spiritualità, tanto da essere spesso presente nei gioielli e negli ornamenti ecclesiastici.
La nostra esplorazione dell'ametista ci porta a riconoscere questa pietra non solo come un oggetto di bellezza naturale ma anche come un ponte tra diverse dimensioni dell'esperienza umana: l'arte, la scienza, la spiritualità e la storia si intrecciano, rendendola un vero e proprio gioiello del nostro mondo. La prossima volta che guarderai un'ametista, ricorda che stai tenendo in mano un pezzo di storia universale, un testimone silenzioso di ere passate e un simbolo di connessione tra terra e cielo.
Famiglia | Quarzo |
Composizione chimica | Diossido di Silicio, SiO2 |
Sistema cristallino | Romboedrico |
Durezza | 7 |
Densità | 2,65 g/cm³ |
Lucentezza | Vitrea |
Peso specifico medio | 2,65 |
Indice di rifrazione medio | 1,54 - 1,55 |
99,00€
79,00€
420,00€
250,00€
5,00€
99,00€
990,00€
99,00€
79,00€
139,00€
129,00€
139,00€
10,00€
239,00€
119,00€
99,00€
99,00€
650,00€
525,00€
5,00€
249,00€
69,00€
59,00€
800,00€
70,00€
180,00€
60,00€
89,00€
199,00€
150,00€
120,00€
110,00€
140,00€
80,00€
55,00€
80,00€
105,00€
70,00€
69,00€
59,00€
99,00€
119,00€
49,00€
89,00€
25,00€
25,00€
110,00€
100,00€
19,00€
125,00€
29,00€
299,00€
100,00€
19,00€
65,00€
65,00€
99,00€
25,00€
79,00€
19,00€
69,00€
19,00€
109,00€
25,00€
119,00€
25,00€
25,00€
65,00€
80,00€
99,00€